Dieci enotecari di Vinarius alla scoperta del vino e della grappa trentina

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Dieci enotecari di Vinarius alla scoperta del vino e della grappa trentina

Dal 3 al 5 luglio il Consorzio Vini del Trentino ha ospitato il primo focus dello Stage Vinarius, che si è svolto proprio in Trentino. In collaborazione con Vinarius, Associazione Enoteche Italiane, abbiamo ospitato infatti dieci enotecari appartenenti all’esclusivo circolo che sono venuti alla scoperta delle meraviglie del nostro territorio.

 

In particolar modo gli enotecari hanno potuto prendere parte alla Rassegna Internazionale Müller Thurgau che si è svolta in Val di Cembra, con la degustazione di circa 90 vini presso Palazzo Maffei.

Il Müller Thurgau, un vitigno “montanaro”, nasce da un incrocio ideato nel 1882 da Herman Müller (abitante di Thurgau) che vede la combinazione di due vitigni: il Riesling renano e il Madeleine Royale.

La Val di Cembra ospita inoltre il vigneto più alto del Trentino a 872 metri sul livello del mare. Il territorio è contraddistinto dai caratteristici terrazzamenti vitati che ne disegnano la Valle. Quest’ultima è una di quelle aree in cui la viticoltura è definita “eroica” in quanto le lavorazioni dei vigneti disposte su ripidi versanti (pendenze anche superiori al 40%) sono necessariamente svolte manualmente, con una cura e un lavoro dell’uomo molto superiori a quelli posti nei vigneti di fondovalle.

Il tour è proseguito il giorno successivo con una degustazione di Teroldego presso Palazzo Roccabruna, dimora nobiliare della seconda metà del Cinquecento che sorge nel centro storico della città di Trento. Restaurato e portato a nuovo splendore dalla Camera di Commercio di Trento il Palazzo è sede dell’Enoteca provinciale del Trentino, luogo dedicato ad eventi enogastronomici e culturali destinati alla valorizzazione del territorio, della sua storia e dei suoi prodotti. Gli enotecari sono anche stati ospiti della Locanda Margon, con visita del vigneto e pranzo presso il ristorante. Il pomeriggio è proseguito con la visita e degustazione alla Distilleria Pilzer di Faver. La cena è stata in presenza dei distillatori trentini presso il ristorante El Casel dei Masi.

Terza e ultima tappa del tour è stata l’incontro in vigneto con il responsabile agronomico della Cantina La-Vis e Valle di Cembra ed il pranzo con l’enologo della Cantina La-Vis e Valle di Cembra, Stefano Rossi, presso Maso Franch.

Il Consorzio Vini del Trentino presenta il Bilancio di soste-nibilità

Un primato frutto di unità e sinergia: il Consorzio Vini del Trentino presenta il Bilancio di sostenibilità

Un risultato storico che parte da lontano: un percorso in grado di rappresentare un unicum a livello nazionale e di coinvolgere tutti i players della filiera vitivinicola trentina.

Nell’affascinante e simbolico scenario del Museo delle Scienze (MUSE) di Trento, il Consorzio di Tutela Vini del Trentino, ha presentato il primo Bilancio di Sostenibilità 2021.

Un evento di notevole importanza che si configura come una tappa centrale nel percorso di sviluppo sostenibile del Consorzio e che sancisce un primato storico: si tratta del primo Bilancio di Sostenibilità realizzato da un Consorzio di Tutela nel settore vitivinicolo.

Un risultato frutto di un lavoro di squadra e di un cammino lungo e complesso che ha coinvolto 91 aziende socie, 15 cantine cooperative, più di 6.000 viticoltori, molteplici stakeholder del territorio.

“La nostra produzione è legata alla viticoltura di montagna, il 15% è situata sopra i 500 metri s.l.m, questa è una nostra prerogativa e unicità. Avere un’identità forte, riconosciuta prima di tutto da ogni produttore, significa costruire le basi per una promozione efficace e credibile” ha fatto emergere Graziano Molon (Direttore del Consorzio di Tutela Vini del Trentino) durante la presentazione.

Il Bilancio di sostenibilità è uno strumento potente, non solo analitico ma anche comunicativo è un progetto che ha nel cuore la tutela delle denominazioni, 5 DOC e 2 IGT.

 

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