METODO MARTINOTTI – CHARMAT

produzione metodo martinotti

SPUMANTE

METODO MARTINOTTI
CHARMAT

I vini prodotti con il Metodo Martinotti o Metodo Charmat nascono da vini bianchi fermi: dopo aver subito una prima fermentazione durante il normale processo di produzione, questi vini ne subiscono una seconda in autoclavi di acciaio, a temperatura e pressione controllate, con l’aggiunta di lieviti e zucchero. Durante questa fase, che dura da 30 giorni a 6 mesi, i lieviti “mangiano” gli zuccheri e li trasformano in alcol e anidride carbonica, dando vita alle caratteristiche bollicine. Ciò permette di ottenere vini con caratteristiche note fruttate e viene impiegato per la produzione di “bollicine” utilizzando vitigni aromatici.

TRENTODOC

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SPUMANTE

TRENTODOC

È lo spumante metodo classico trentino: le “bollicine di montagna” caratterizzate da sempre dalla presenza delle Dolomiti che imprimono il loro carattere al vino. Una tradizione che nasce più di 150 anni fa ed è oggi rappresentata da grandi e piccole realtà, unite da un unico comune denominatore: l’eccellenza. Il Trentodoc si ottiene dalla vendemmia di sole uve Chardonnay, Pinot nero, Pinot bianco e/o Pinot meunier, raccolte rigorosamente a mano, e grazie alla lunga permanenza sui lieviti che va dai 15 mesi fino a oltre 10 anni. Un processo che richiede tempo e sapienza da parte di enologi che imprimono a ogni etichetta il carattere di ogni casa spumantistica.

È espressione diretta della terra che lo produce, il Trentino. Di esso Trentodoc racchiude il clima, le altitudini e l’essenza. Dalle vette più elevate con clima alpino a quello mediterraneo dei pendii più dolci mitigati dall’Ora del Garda, al clima continentale di fondo valle: ogni calice porta con sé unicità e carattere del luogo di origine.

Prima Doc in Italia per un metodo classico, una fra le prime al mondo, oggi è rappresentata da 57 case spumantistiche che si riconoscono dal marchio Trentodoc, apposto su ogni bottiglia.

METODO CLASSICO

metodo classico

SPUMANTE

METODO CLASSICO

Il Metodo Classico è il processo di produzione di spumante caratterizzato dalla seconda fermentazione, e quindi la spumantizzazione, direttamente in bottiglia. La base degli spumanti è solitamente costituita da una cuvée, cioè una miscela di vini di tipologie e/o annate diverse (a meno che non si tratti di uno spumante millesimato, cioè prodotto con un solo vino di un’unica annata), che viene imbottigliata con l’aggiunta di una selezione di zuccheri e lieviti (tirage). In bottiglia il vino effettua la seconda fermentazione riposando in posizione orizzontale per una durata media di 24/36 mesi, con picchi anche di 120 e oltre.

A questo punto inizia la fase del remuage: ogni bottiglia viene ruotata di 1/8 e leggermente inclinata con il tappo verso il basso per far depositare nel collo i residui della fermentazione. Quando la bottiglia raggiuge una posizione verticale, il collo viene congelato con appositi macchinari. Si procede così con la sboccatura (dégorgement): la bottiglia viene stappata e le fecce ghiacciate vengono espulse. Gli ultimi passaggi sono il dosaggio, con l’aggiunta di una miscela di zuccheri e vino per ripristinare la parte di vino espulsa, e il tappaggio definitivo. Il Metodo Classico dà vita a vini più strutturati e corposi, con note più ricche prevalentemente legate al lievito e un perlage più fine e persistente.