Nessuna altra parola come Maso può essere presa come simbolo del Trentino dei campi, delle vallate, delle vigne, dei monti. Il Maso racconta la straordinaria civiltà agricola del Trentino. Narra, ogni volta, di una casa costruita con la pietra e di terra strappata alla montagna e poi coltivata, molto spesso a vite.
Maso Poli è il nome dell’Azienda Agricola della Famiglia Togn che è proprietaria anche di Gaierhof. Sono quindici ettari, dieci dei quali vitati, che si trovano a Pressano, un coriandolo di paese sulle colline che guardano Lavis. Terra di consacrata vocazione vinicola Maso Poli è un gioiello per l’altezza ideale, la composizione del terreno, la geografia che regala sole e riparo dai venti freddi. Poli è il cognome dei proprietari originari che ne entrarono in possesso, come dicono i documenti, nel 1680 e vi impiantarono un vigneto. La famiglia Togn ha rinnovato le viti alla fine degli anni Settanta, ha livellato e drenato il terreno, chiedendo ai nuovi filari di dare uve e , da queste, vini che nei profumi e nei sapori celebrassero la straordinarietà del luogo.
Là dove c’era la vecchia cantina del Maso, c’è ora una foresteria per ospitare gli appassionati e i clienti per delle degustazioni guidate. È stato ristrutturato un “gazebo” con 25 posti a sedere, un vero balcone sulla Piana Rotaliana, che consente di immergersi nel verde delle vigne per assaggiare i vini con abbinamenti gastronomici tipici. La cantina terminata nel 2004 e interamente interrata, rappresenta per forma e stile la migliore soluzione di un inserimento produttivo che rispetta il contesto territoriale in cui è inserito.