Il vigneto è la principale fonte di qualità del prodotto, ed è per questo che i viticoltori trentini selezionano quale vitigno piantare in relazione a posizione e terreno, perché si sa, ogni varietà esprime il suo massimo in fatto di aroma, gusto e personalità se collocato nella miglior dimora.
La forma di allevamento prevalente è rappresentata dalla tradizionale “pergola trentina”, tuttavia in occasione dei rinnovi di vigneti si stanno diffondendo le forme di allevamento a parete verticale (guyot, spalliera…).
I metodi di coltivazione seguono principi di sostenibilità e basso impatto ambientale, i vigneti vengono lavorati tradizionalmente a mano, a vantaggio non solo della qualità dei vini ma anche della tutela del paesaggio.