La passione per il vino che ha originato Maso Dossi parte da lontano, dai “Doneti” di Cimone, i fratelli Andrea e Augusto Rossi, che aprirono un’osteria negli anni ’30, poi chiusa con l’inizio della seconda guerra mondiale. Fu uno dei nipoti, Carlo, a riprendere anni dopo l’attività creando negli
anni ‘60 l’Azienda Agricola Vini “Carlo Rossi”.
Attrezzò con lo stretto necessario la cantina della casa materna, nel centro del paese di Cimone, sistemando i “volti” e producendo vino con la metodologia tramandata
in famiglia. Agli inizi dovette accontentarsi di vendere vino sfuso a pochi clienti occasionali, parenti ed amici. Nel 1970 decise di attrezzarsi con un sistema semiautomatico di imbottigliamento: il primo vino proposto fu il “Trentino Merlot D.O.C. 1971”. Con il tempo l’attività si sviluppò e
fu necessaria una sede più grande: nel 1985 Carlo costruì, coinvolgendo tutta la famiglia, la sede attuale, in mezzo ai vigneti in località “Ai Dossi”.
La nuova azienda diventò così “Maso ai Dossi”. Dal 1994 nella conduzione della cantina è subentrato il figlio Silvio, diplomato all’Istituto Agrario di S. Michele all’Adige, validamente aiutato in azienda dal figlio Federico, operatore tecnico agricolo.