CS_Vinitaly 2025: il Trentino convince con una proposta corale

Vinitaly 2025: il Trentino convince con una proposta corale

Vino, prodotti tipici, territorio ed enoturismo: il Consorzio Vini del Trentino chiude con soddisfazione una fiera in crescita, grazie ad una strategia condivisa con istituzioni e produttori.

Trento, 11 Aprile 2025 

Una partecipazione forte, strutturata e sinergica: così il Consorzio Vini del Trentino ha affrontato la 57ª edizione di Vinitaly che si è chiusa con 97.000 presenze complessive, di cui oltre 32.000 internazionali da oltre 130 nazioni (+7% rispetto al 2024). In particolare, aumentano gli operatori da USA (+5%), Germania (+5%) e Regno Unito (+30%), mercati chiave per l’export vinicolo, mentre si registra una flessione dalla Cina (-20%).

Il padiglione 3, interamente dedicato al Trentino, ha ospitato 44 aziende vitivinicole, cui si aggiungono altre 14 realtà trentine presenti in fiera. Una proposta che ha unito qualità, identità e visione futura, grazie anche alla collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento, Trentino Marketing, Strade del Vino e dei Sapori del Trentino, Strada dei Formaggi delle Dolomiti e Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole.

“La presenza istituzionale coordinata dal nostro Consorzio è un vero e proprio valore aggiunto del Trentino – ha dichiarato Graziano Molon, Direttore Generale del Consorzioin grado di dare un’immagine coerente e approcciare alla promozione in maniera concretamente condivisa assieme a tutti i partner del territorio. Fare squadra spesso resta uno slogan senza contenuti, noi lo stiamo realizzando”.

All’interno dello spazio istituzionale, buyer e stampa di settore hanno potuto vivere esperienze immersive tra degustazioni di vini autoctoni – Marzemino, Teroldego Rotaliano, Müller Thurgau, Nosiola e Vino Santo – abbinate a eccellenze gastronomiche locali: trota affumicata del Garda, Cuor di Fassa al Teroldego, Puzzone di Moena DOP, mele essiccate, mieli alpini e grissini artigianali.

Lo stand ha ospitato anche l’Istituto Trentodoc, con degustazioni dedicate al Metodo Classico trentino, e l’Istituto Tutela Grappa del Trentino, con originali cocktail a base di grappa trentina curati da bartender esperti. Presente anche la Fondazione Edmund Mach, con attività di degustazione e divulgazione.

“L’area istituzionale è stata animata da numerose presenze qualificate, sia di stampa che di operatori di settore – ha evidenziato Molon. In collaborazione con Veronafiere Spa, sono stati organizzati incoming di buyer esteri che hanno potuto abbinare alla proposta enologica trentina anche la degustazione di prodotti tipici selezionati da Strade del Vino e dei Sapori del Trentino, Strada dei Formaggi delle Dolomiti e Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole. Il binomio vino-cibo consente di veicolare al meglio la destinazione e di ottimizzare la proposta enoturistica”.

Momenti di approfondimento e formazione hanno completato l’esperienza, con focus sulle nuove tendenze di consumo e l’enoturismo. “Un’edizione senz’altro positiva – ha concluso Molon – in cui si è notata la presenza di operatori qualificati provenienti dall’estero, frutto del lavoro svolto da Veronafiere da diversi anni in questa direzione e che ha portato quel giusto ottimismo negli operatori, nonostante aleggiassero per tutta la durata della fiera lo spettro dei dazi americani e le incertezze per il futuro dei mercati. Note positive sono a mio avviso arrivate anche dalla presenza di uno specifico progetto dedicato all’enoturismo (Vinitaly Tourism) e dall’approfondimento relativo ai nuovi trend sui prodotti enologici no/low alcohol”.

La partecipazione del Consorzio Vini del Trentino a Vinitaly 2025 conferma un percorso solido, dove qualità, sinergie territoriali e attenzione ai trend internazionali si fondono in una proposta credibile e orientata al futuro.

 

CS_Una rete di alleanze per il Trentino: Il Consorzio Vini del Trentino a Vinitaly 2025

Una rete di alleanze per il Trentino: il Consorzio Vini del Trentino a Vinitaly 2025

Un impegno condiviso tra Consorzio, istituzioni regionali e aziende vitivinicole trentine per valorizzare e rafforzare la presenza internazionale del Trentino.

Trento, 27 Marzo 2025 

Il Consorzio Vini del Trentino si prepara a tornare protagonista a Vinitaly 2025, la fiera internazionale del vino che si terrà dal 6 al 9 aprile a Veronafiere, con un ampio e innovativo spazio espositivo che si estende su 3000 mq nel padiglione 3, dedicato esclusivamente al Trentino. Un anno di successi e nuove sinergie si concretizza in una partecipazione che cresce, coinvolgendo 44 aziende vitivinicole all’interno del padiglione 3 e ulteriori 14 aziende presenti nell’ampio contesto di Vinitaly, supportate da istituzioni e dal network trentino.

Un impegno condiviso: collaborazione e crescita del territorio

L’edizione di quest’anno vedrà la partecipazione attiva e coordinata del Consorzio Vini del Trentino, con il fondamentale supporto della Provincia Autonoma di Trento, di Trentino Marketing, e varie importanti istituzioni regionali, tutte impegnate a promuovere le eccellenze enogastronomiche del territorio. La collaborazione istituzionale continua a essere uno degli aspetti centrali di questa partecipazione, volta a rafforzare l’immagine del Trentino come cuore pulsante dell’innovazione vinicola e della sostenibilità ambientale.

Un elemento distintivo dello stand sarà il corner dedicato alle istituzioni, dove visitatori e buyer (provenienti principalmente da Europa e USA) potranno immergersi nel patrimonio trentino attraverso esperienze enogastronomiche e percorsi tematici unici grazie alle Strade del Vino e dei Sapori del Trentino, alla Strada dei Formaggi delle Dolomiti e alla Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole.

Degustazioni e patrimonio: il cuore della proposta

Il Consorzio Vini del Trentino proporrà una serie di degustazioni guidate da sommelier esperti, focalizzate sugli autoctoni trentini, per offrire un’immersionecompleta nelle diverse varietà di vino che rendono il Trentino un territorio ricco di biodiversità. A far da cornice, l’Istituto Trentodoc proporrà degustazioni dedicate al celebre Metodo Classico trentino, simbolo della qualità e dell’arte vinicola della regione.

Non mancherà il contributo di altre prestigiose realtà, tra cui la Fondazione Edmund Mach, che si occuperà di degustazioni e accoglienza presso il proprio stand e l’Istituto Tutela Grappa del Trentino, che offrirà esperienze sensoriali uniche con la degustazione delle rinomate Grappe del Trentino. La mixology avrà un ruolo di primo piano, con esperti bartender pronti a presentare e offrire cocktail innovativi a base di Grappa del Trentino, in un’esplosione di sapori che unisce la tradizione con l’arte della miscelazione.

Un passo verso il futuro: sostenibilità e innovazione

La partecipazione del Consorzio Vini del Trentino a Vinitaly 2025 si inserisce in un progetto più ampio che pone al centro la sostenibilità e l’innovazione come leva strategica per il futuro del settore vinicolo. Oltre alle attività promozionali e agli incontri B2B, il Consorzio continuerà a sostenere la ricerca e lo sviluppo di pratiche sostenibili, puntando a un futuro che coniuga tradizione e innovazione, all’insegna della qualità e della tutela del territorio.

Il Consorzio si conferma così un attore di riferimento nella promozione del vino trentino a livello nazionale e internazionale, con una proposta che spazia dalla qualità vinicola alla cultura del territorio, dal sostegno all’innovazione alla valorizzazione della tradizione.

 

 
 

CS_IL CONSORZIO DI TUTELA VINI DEL TRENTINO PREMIATO CON IL PRESTIGIOSO “PREMIO VINARIUS AL TERRITORIO”

IL CONSORZIO DI TUTELA VINI DEL TRENTINO PREMIATO CON IL PRESTIGIOSO "PREMIO VINARIUS AL TERRITORIO"

Il riconoscimento celebra la capacità del Trentino di coniugare eccellenza enologica, sostenibilità ambientale e qualità della vita. La cerimonia si è tenuta a Roma presso il Senato della Repubblica.

Roma, 25 Febbraio 2025

Il Consorzio di Tutela Vini del Trentino è lieto di annunciare che il territorio trentino è stato insignito del Premio Vinarius al Territorio 2025, un riconoscimento che valorizza le aree vitivinicole italiane che si distinguono per qualità produttiva, attenzione all’ambiente e valorizzazione del patrimonio locale.

L’assegnazione del premio, giunto alla sua decima edizione, è avvenuta oggi, martedì 25 febbraio, alle ore 11 nella prestigiosa cornice della Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica, alla presenza di istituzioni, esperti del settore vinicolo e stampa specializzata. La motivazione ufficiale del premio riconosce al Trentino di “aver saputo, in ostiche condizioni ambientali, esprimere prodotti di eccellenza e un’alta qualità della vita, nel rispetto di una ecologia autentica e attuale”.

Le “Montagne e Valli Trentine” sono state insignite del riconoscimento per la straordinaria capacità degli attori del territorio di trasformare le sfide ecologiche in possibilità di sviluppo, promuovendo un modello vitivinicolo sostenibile e identitario, e per questo in perfetta armonia con il territorio.

“Ricevere questo prestigioso riconoscimento da parte di Vinarius, e riceverlo qui, nel cuore istituzionale del nostro Paese, il Senato della Repubblica Italiana – sottolinea Albino Zenatti, Presidente del Consorzio Vini del Trentino – è un’emozione e un onore che condivido con tutti i viticoltori trentini, custodi di una terra straordinaria. Il Trentino, con il suo armonioso equilibrio tra montagne e vigneti, ha saputo trasformare sfide ambientali in opportunità, coniugando l’eccellenza enologica con un profondo rispetto per la natura e la qualità della vita delle persone che vivono e lavorano nelle sue valli e tra le sue montagne. Questo premio celebra la dedizione del Trentino e premia la sua capacità di rappresentare un modello vitivinicolo sostenibile, autentico e proiettato al futuro”.

Il Premio Vinarius al Territorio, istituito da Vinarius – l’Associazione delle Enoteche Italiane, ha l’obiettivo di mettere in luce quelle aree geografiche italiane che non solo producono vini di eccellenza, ma lo fanno nel rispetto dell’ambiente, della cultura e delle tradizioni locali. La motivazione ufficiale del riconoscimento ha evidenziato come il Trentino abbia saputo esprimere prodotti d’eccellenza anche in condizioni ambientali impegnative, contribuendo a mantenere un’alta qualità della vita attraverso un approccio fortemente distintivo e compatibile con la salvaguardia dell’ambiente.

Durante la cerimonia, Andrea Terraneo, Presidente di Vinarius, ha sottolineato il valore del modello vitivinicolo trentino: “Siamo orgogliosi di assegnare questo riconoscimento a questo territorio, esempio virtuoso di come la viticoltura possa integrarsi armoniosamente con l’ambiente, la cultura e l’economia. Il loro impegno per la qualità e la sostenibilità rappresenta un modello da seguire per l’intero comparto vinicolo italiano”. Alla premiazione ha preso parte anche Gigliola Bozzi, ex Presidente di Vinarius e ideatrice del premio, che ha ribadito come il territorio rappresenti radici, tradizione, sperimentazione e futuro, concetti perfettamente incarnati dal Trentino e dalla sua visione della viticoltura.

L’evento è stato promosso su iniziativa del Senatore Pietro Patton, che ha ribadito il ruolo delle istituzioni nel valorizzare le aree enologiche italiane di eccellenza e premiare quei produttori che dimostrano che qualità e sostenibilità possono coesistere: “Oggi in Senato celebriamo non solo un’eccellenza enologica, ma anche una visione di sviluppo che mette al centro il territorio e le sue comunità. Il Consorzio Vini del Trentino ha dimostrato come qualità e sostenibilità possano procedere insieme, anche in contesti ambientali complessi. Questo riconoscimento è un tributo al lavoro di tanti produttori che, con passione e competenza, rendono il Trentino un simbolo di valore e innovazione nel panorama vitivinicolo italiano; un modello meritevole che pensiamo possa essere seguito da altre zone italiane enologicamente vocate”.

La cerimonia è stata trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube del Senato e su webtv.senato.it.

Con questo premio il Consorzio Vini del Trentino rinnova il suo impegno nella valorizzazione del territorio, nella produzione di vini di eccellenza e nella promozione di un modello sostenibile e innovativo, capace di mantenere intatta la bellezza e la ricchezza ambientale della regione.

CS_Consorzio Vini del Trentino al Salone CSR Milano

Consorzio Vini del Trentino al Salone CSR 2024: il modello trentino per un futuro di partecipazione e sostenibilità

Trento, 11 Settembre 2024 

Il Consorzio di Tutela Vini del Trentino parteciperà con il suo direttore Graziano Molon in veste di relatore all’incontro “Partecipazione e condivisione: cresce l’approccio collaborativo”, in programma il 10 ottobre 2024 alle ore 15:30 presso il Salone della CSR (Corporate Social Responsibility) e dell’Innovazione Sociale di Milano.

L’evento, che si svolgerà nell’ambito della 12° edizione del Salone, sarà un’importante occasione di confronto sul ruolo crescente delle imprese e delle istituzioni nella promozione di progetti che coinvolgono attivamente le comunità locali, migliorando la coesione sociale e contribuendo allo sviluppo territoriale. Il contributo di Molon sarà incentrato sul modello cooperativo trentino, basato sulla partecipazione e la condivisione di valori e pratiche, che ha permesso al Consorzio di rappresentare un’eccellenza nell’ambito della sostenibilità vitivinicola.

Durante l’incontro, Graziano Molon si confronterà con altre figure di rilievo del mondo imprenditoriale e della società civile, tra i temi discussi ci sarà la capacità delle imprese di sviluppare un rapporto costruttivo con le comunità e gli stakeholder per generare un impatto positivo sul territorio.

Il Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale si conferma il punto di riferimento per il dibattito sulla responsabilità sociale d’impresa e sullo sviluppo sostenibile in Italia, con un ricco programma di oltre 100 eventi e la partecipazione di più di 260 organizzazioni. La presenza del Consorzio di Tutela Vini del Trentino all’interno di questo contesto di eccellenza sottolinea l’impegno del territorio trentino nel portare avanti progetti innovativi, sostenibili e orientati alla crescita condivisa.

CS_Consorzio Vini del Trentino: presentato il 2° Bilancio di Sostenibilità

Consorzio Vini del Trentino: presentato il 2° Bilancio di Sostenibilità

Trento, 17 giugno 2024

All’interno del prestigioso MUSE – Museo delle Scienze di Trento si è tenuta ieri la presentazione del 2° Bilancio di Sostenibilità del Consorzio di Tutela Vini del Trentino.

Un evento rilevante e significativo che ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, esperti del settore e imprenditori del mondo vitivinicolo. Moderato e condotto dalla giornalista Linda Pisani, l’incontro ha sottolineato la centralità della sostenibilità per il settore vitivinicolo trentino e per l’intero territorio regionale e ha messo in luce il percorso intrapreso, i traguardi raggiunti e gli obiettivi futuri del Consorzio.

Albino Zenatti, Presidente del Consorzio di Tutela Vini del Trentino, ha sottolineato il lungo percorso verso la sostenibilità: “Questo secondo Bilancio di Sostenibilità rappresenta il frutto di un lavoro iniziato già negli anni ’90. È un nuovo traguardo composto da tanti tasselli, volevo ringraziare il Senatore Pietro Patton, ex Presidente del nostro Consorzio ed il Consiglio di Amministrazione che nel tempo ha dato prova di grande lungimiranza”.

Italo Gilmozzi, Assessore al territorio e lavori pubblici del Comune di Trento, ha sottolineato: “È importante fare rete tra istituzioni e imprese.” L’Assessore Giulia Zanotelli ha aggiunto: “La sostenibilità economica è fondamentale, dobbiamo garantire il presidio delle aziende sul territorio assieme al ricambio generazionale.”

Il Direttore generale del Consorzio, Graziano Molon, ha intrattenuto i presenti con un intermezzo musicale, suonando una chitarra realizzata con il famoso legno di risonanza della foresta di Paneveggio e sottolineando l’analogia tra musica e vino. I saluti istituzionali e l’ottima performance musicale del Direttore Graziano Molon hanno dato il via al confronto tra le visioni e le esperienze di alcuni noti esperti sul tema della sostenibilità.

Rossella Sobrero, docente universitaria e Presidente di Koinètica, ha evidenziato l’importanza della trasparenza nella comunicazione della sostenibilità: “Bisogna essere trasparenti, dire la verità e raccontare anche gli obiettivi che non sono stati raggiunti. Questo crea credibilità”.

Lucrezia Lamastra, docente universitaria e Coordinatrice comitato scientifico SOStain ha condiviso con i presenti le buone pratiche ed il modello di governance della Fondazione SOStain Sicilia, offrendo uno sguardo approfondito sulla nascita e gli obiettivi di questa certificazione di sostenibilità, basata su 10 requisiti.

Lo sviluppo sostenibile è un rischio se non lo precorriamo” ha evidenziato Laura Ricci, Fondatrice di Linfa Consulting e Trentino Green Network, “siamo in un momento in cui è necessario unire il pensiero strategico al pensiero creativo, entrambi devono essere parte della cultura aziendale”.

Andrea Terraneo, Presidente di Vinarius (Associazione Enoteche Italiane) ha analizzato, attraverso i dati emersi da una indagine, la percezione e la domanda di vini sostenibili nelle enoteche italiane: “Il dato più interessante riguarda la richiesta di vini sostenibili nelle enoteche. Questa domanda c’è ed è una tendenza moderata ma in crescita costante”.

Luca Rigotti, Presidente Gruppo Vino Copa Cogeca e Presidente Settore Vino Fedagripesca Confcooperative, ha aperto la tavola rotonda dal titolo “Trentino Sostenibile: dialogo aperto tra imprese del vino e istituzioni” moderata da Fabio Piccoli, giornalista e Direttore responsabile di Wine Meridian.

“Il sistema cooperativo interessa una gran parte della produzione ma la forza del Trentino è aver implementato questi processi a livello generale, anche al di fuori della dimensione cooperativa” ha dichiarato Rigotti. “Siamo orgogliosi e convinti di aver intrapreso la strada giusta”.

“Il sistema Cavit come il resto del Trentino da tempo è riuscito a valorizzare il prodotto dei soci che garantiscono il proprio appoggio per poter implementare le misure di sostenibilità” ha osservato Lorenzo Libera, Presidente Cavit e Cantina Sociale di Avio. “I nostri viticoltori sono già sensibili anche perché vivono da parecchi anni questa cultura della sostenibilità.”

Secondo Lucia Letrari, Enologa e Titolare di Cantina Letrari, “abbiamo iniziato ad intraprendere un percorso di sostenibilità già negli anni ‘90 ma l’abbiamo comunicato poco, questo secondo Bilancio di Sostenibilità è una importante occasione di comunicazione e confronto”.

“Dobbiamo dare merito ai viticoltori, ai titolari delle aziende e alle cooperative” ha osservato Pietro Patton, Senatore e Presidente Cantina di La-Vis e Valle di Cembra, “la crescita professionale dei viticoltori è stata molto ampia ed è stata sostenuta, senza crescita professionale dei viticoltori non c’è futuro. Il secondo Bilancio di Sostenibilità del Consorzio rappresenta una testimonianza concreta di questo sforzo, è importante proseguire nella dimensione di crescita imprenditoriale e formativa degli agricoltori”.

Collegatosi da remoto, Giuseppe Ciotti, Funzionario della Direzione Generale dello Sviluppo Rurale MASAF, è intervenuto per fare una precisazione: “L’elemento che fa la differenza è il coinvolgimento delle realtà produttive sul territorio. La sostenibilità non può essere garantita dalla singola azienda, ma riguarda il coinvolgimento di circa l’80% della superficie vitata del Consorzio nella certificazione SQNPI. Questa è una garanzia per salvaguardare aspetti che vanno oltre la tutela ambientale, abbiamo coinvolto la componente sociale che è parte integrante del tessuto economico”.

In conclusione, Fabio Piccoli ha affermato: “Come si può chiaramente desumere, non può esistere una azienda sostenibile in un territorio non sostenibile”. Albino Zenatti ha chiuso l’evento sottolineando tre concetti chiave: “percorso”, “qualità” e “comunicazione”, invitando a diffondere la consapevolezza dei risultati raggiunti dal Trentino anche oltre i confini territoriali.

Il Consorzio di Tutela Vini del Trentino continua a dimostrare il suo impegno verso una viticoltura sostenibile, un percorso iniziato decenni fa e che oggi rappresenta un modello di eccellenza a livello nazionale e internazionale.

 

CS_Consorzio Vini del Trentino: nomina Vicepresidente e incontro con Istituto Tutela Grappa del Trentino

Consorzio Vini del Trentino: nomina Vicepresidente e incontro con Istituto Tutela Grappa del Trentino

Trento, 22 marzo 2024

Il Consorzio Vini del Trentino consolida i legami con l’Istituto Tutela Grappa del Trentino attraverso un incontro di importanza strategica tra il Presidente Albino Zenatti e il suo omologo Alessandro Marzadro.

La collaborazione tra il Consorzio Vini del Trentino e l’Istituto Tutela Grappa del Trentino non è una novità, ma l’incontro tra i due Presidenti ha messo in luce la volontà di intensificare gli sforzi congiunti per la valorizzazione delle produzioni locali. Entrambe le parti hanno sottolineato l’importanza di unire le forze per far conoscere e apprezzare il patrimonio, la ricchezza e la qualità dei prodotti trentini, simboli di eccellenza e di un legame profondo con il territorio.

Il consolidamento di questa partnership evidenzia la determinazione del Consorzio Vini del Trentino nel promuovere e valorizzare le sinergie territoriali e rafforzare le relazioni tra il mondo vitivinicolo e quello dei distillati trentini. Questo impegno comune mira a garantire una maggiore visibilità a livello nazionale e internazionale, contribuendo così al continuo sviluppo e alla crescita sostenibile di due comparti di eccellenza.

In parallelo a questo importante incontro, il Consiglio di Amministrazione del Consorzio Vini del Trentino, riunito per la sua prima seduta guidata dal Presidente Zenatti, ha preso una decisione significativa, nel solco della continuità. È stato confermato all’unanimità Goffredo Pasolli come Vicepresidente dell’ente. Pasolli, già Presidente di Assoenologi del Trentino e referente di Vinicola Valdadige, rappresenta una figura di spicco nel panorama enologico regionale e la sua conferma ribadisce l’impegno del Consorzio nel coinvolgere ai vertici professionisti di valore.

Il Consorzio Vini del Trentino guarda al futuro con fiducia, consapevole che la collaborazione con partner come l’Istituto Tutela Grappa del Trentino costituisce un elemento strategico per il successo e la prosperità futura.

 

TRENTINO & WINE: raddoppia la Mostra dei vini del Trentino

trentino & wine 2023

TRENTINO&WINE...AND MORE: RADDOPPIA LA MOSTRA DEI VINI DEL TRENTINO

Nella cornice estiva di Tonadico torna l’evento che racconta il vino trentino con degustazioni, masterclass e cooking class venerdì 4 e sabato 5 agosto.

Trento, 31 luglio 2023

Trentino&Wine…and more, evento che rilancia e rinnova la tradizionale Mostra dei vini del Trentino, torna, dopo la data di maggio che si è svolta a Trento, con un nuovo appuntamento venerdì 4 e sabato 5 agosto dalle 17.30 alle 20.30 a Palazzo Scopoli nella bella cornice estiva di Tonadico.

L’evento, organizzato dalla Strada dei formaggi delle Dolomiti, dal Consorzio Vini del Trentino e dall’Istituto Tutela della Grappa Trentina con il supporto del Comune di Primiero San Martino di Castrozza, si pone l’obiettivo di raccontare il vino trentino e il suo territorio trasportandoci in un affascinante viaggio fra cantine, storia, sapori, musica e convivialità. 

 

Tra gli eventi previsti nella due giorni masterclass, cooking class, degustazioni.

Con Wine & Me – venerdì e sabato dalle 17.30 alle 20.30 – gli ospiti potranno degustare à la carte una ricca collezione di etichette di vini fermi trentini (97 referenze di 41 aziende) delle numerose cantine del territorio, dalla Val di Cembra alla Vallagarina, passando per la Piana Rotaliana, Valle dei Laghi e dell’Adige. Non mancherà anche la Grappa del Trentino in una versione estiva sotto forma di un intrigante cocktail. Il tutto accompagnato e condito dai prodotti della Strada dei formaggi delle Dolomiti.

 

Ad arricchire le degustazioni al tavolo anche Wine&Winemakers, due masterclass con il produttore, che si svolgeranno entrambi i giorni alle 18, per scoprire cosa sta dentro e dietro una bottiglia: la qualità, il lavoro, la storia, la passione. Un momento di approfondimento e di racconto, una chiacchierata con chi il vino lo fa, per chi il vino lo vuole conoscere a fondo senza fermarsi all’etichetta. In abbinamento i formaggi e i salumi del territorio raccontati da chi li produce. Venerdì 4 agosto saranno protagonisti i vini di Villa Corniole, mentre sabato 5 agosto sarà la volta della cantina Mezzacorona.

 

Per chi vuole scoprire i segreti del vino trentino in cucina Silvia Coletto, cuoca e food blogger, condurrà Wine&Cooking venerdì alle 16.30, una cooking class dove i vini diventano ingredienti e abbinamenti di alcuni proposte food. A completare il tutto una buona musica live per una serata conviviale e allegra in cui brindare in compagnia. Ogni partecipante avrà a disposizione una postazione dedicata per la realizzazione assistita delle proprie ricette e alla fine della lezione le preparazioni potranno degustate insieme ad un calice di vino trentino

 

TRENTINO & WINE: il vino e il suo territorio

trentino & wine 2023

TRENTINO & WINE: IL VINO E IL SUO TERRITORIO

Dall’11 al 14 maggio 2023 si celebra l’appuntamento di primavera con il vino trentino

Trento, 9 maggio 2023

 

Non solo rassegna enologica, ma anche affascinante percorso fra storia, arte e sapori alla scoperta delle più rinomate dimore storiche della città di Trento.

 

TRENTO, 5 maggio 2023 – Dopo la pausa imposta dall’emergenza sanitaria, si rinnova l’appuntamento primaverile con la più longeva rassegna enologica trentina. L’abbraccio fra la Città e i suoi vini si trasforma – come da tradizione risalente al 1925 – in una festa all’insegna della convivialità e della socialità. Dall’11 al 14 maggio “Trentino & Wine” accenderà i riflettori sulla vocazione vitivinicola della nostra provincia e lo farà organizzando un programma di iniziative che da Palazzo Roccabruna, sede dell’Enoteca provinciale del Trentino, coinvolgerà le principali dimore storiche cittadine.

Negli intenti del Consorzio vini del Trentino, che organizza la manifestazione, lo scopo dell’evento non è solo quello di far conoscere le novità enologiche, ma anche – e soprattutto – quello di educare ad un consumo consapevole attraverso degustazioni guidate da sommelier che aiuteranno gli ospiti a cogliere i profumi e i sapori che rendono unica ed irripetibile ogni etichetta. Un focus particolare sarà dedicato alla grappa trentina come autentica espressione delle nostre tradizioni: la grappa sarà proposta in purezza o miscelata in gustosi cocktail, senza mai perdere di vista la consapevolezza richiesta da un consumo responsabile.

L’evento sarà anche l’occasione per ricordare l’impegno profuso dal Consorzio vini del Trentino nel campo della sostenibilità a sostegno di pratiche agricole rispettose dell’ambiente. Ad oggi oltre il 90% della superficie vitata trentina è certificata secondo le disposizioni del Sistema Nazionale di Qualità della Produzione Integrata che coinvolge 6mila viticoltori, 30 cantine e che prevede l’analisi di oltre 400 campioni d’uva all’anno con controlli documentali sul 100% dei viticoltori. Un successo che pone il nostro territorio ai vertici nazionali per l’impegno nella sostenibilità e che ha consentito al Trentino di ricevere nel 2022 il prestigioso premio di “Wine Region Of The Year” assegnato dal magazine internazionale Wine Enthusiast. Un ulteriore passo in questa direzione è stato sancito dalla prima edizione del Bilancio di Sostenibilità consortile, che rappresenta un unicum a livello nazionale, che in buona sostanza garantisce la validità dell’approccio agronomico di tutto il comparto vitivinicolo provinciale.

Fulcro dell’edizione 2023 di “Trentino & Wine” sarà l’evento “Wine & ME” che darà la possibilità di effettuare a Palazzo Roccabruna – sede promozionale della Camera di Commercio di Trento – le degustazioni di vini e grappe con l’assistenza dei sommelier (tutti i giorni dalle 17 alle 22 e domenica 14 maggio dalle 11 alle 20). Particolarmente numerosi saranno i vini rappresentativi del territorio come Teroldego, Marzemino, Müller Thurgau, Nosiola e Trentodoc.

 

 

 

 

 

 

Ritorna anche il fortunato appuntamento con “Wine & History” un percorso di degustazione che coinvolge tutti i sensi attraverso la storia della città con tappe enologiche presso le principali dimore cittadine (Palazzo Thun, Palazzo Trautmannsdorf, Palazzo Geremia), partendo da Palazzo Roccabruna che per l’occasione sfoggia una sala Conte di Luna al massimo splendore, fresca di recente restauro (il 12 maggio alle 21, il 13 maggio alle 17 e alle 21; il 14 maggio alle 11 e alle 15).

Venerdì 12 maggio dalle 18 alle 21 l’appuntamento sarà con “Wine & Grappa”: la grappa trentina incontra il mondo del bere miscelato all’insegna del gusto, della musica e di un consumo responsabile.

Infine, sabato 13 maggio dalle 18 alle 21 l’Enoteca provinciale del Trentino sarà la cornice di un connubio fra l’arte del vino e quella della musica in “Wine & Music”, evento che vedrà la possibilità di degustare la collezione di “Trentino & Wine” sulle note di un originale accompagnamento musicale.

La rassegna è organizzata dal Consorzio vini del Trentino in collaborazione con la Camera di Commercio di Trento, l’Istituto Tutela Grappa del Trentino, l’Istituto Trento Doc, il Comune di Trento, Trentino Marketing e la Provincia autonoma di Trento

 

La presente comunicazione vale quale invito ai colleghi della stampa per la partecipazione all’evento inaugurale che si terrà a Palazzo Roccabruna l’11 maggio ad ore 18.00

 

Vinitaly 2023: il Consorzio Vini del Trentino coordina il padiglione Trentino

Vinitaly 2023: il Consorzio Vini del Trentino coordina il padiglione Trentino

55 aziende e 7 enti del territorio in un’area di 1800 metri quadri.

Presidente Patton: “I veri protagonisti restano le grandi realtà produttive e i piccoli vignaioli che compongono il mosaico di qualità dell’offerta trentina”.

Ass. Zanotelli: “Le sfide per la viticoltura di montagna? La lotta alle fitopatie e il risparmio idrico

Trento, 29 marzo 2023 – Il Consorzio Vini del Trentino con il supporto della Trentino Marketing e della Provincia Autonoma di Trento, coordinerà il padiglione 3, dedicato al Trentino a Vinitaly 2023, in un’area di 1800 mq allestiti al cui interno sono stati confermati 55 produttori e 7 enti del territorio, coordinati nell’area istituzionale.

 

Il Trentino del vino e del marketing territoriale si presenta in maniera unitaria in tutte le sue componenti, sia produttive che istituzionali. Un’occasione ghiotta per pubblico e visitatori professionali per conoscere e degustare le numerose referenze presenti agli stand.

Oltre alle eccellenze enologiche sia ferme che mosse, sarà inoltre possibile assaggiare i distillati del Trentino, grappa in primis, presenti presso l’Istituto Tutela della Grappa del Trentino, che ha stipulato sin dal 2022 una convenzione operativa per la promozione dei prodotti in maniera sinergica. 

Vinitaly rappresenta da anni la vetrina del prodotto enologico nazionale nel mondo e un momento fondamentale per tutti i produttori di promozione e comunicazione.

 

Per il mondo del vino italiano – dichiara il presidente del Consorzio Vini del Trentino sen. Pietro Patton -Vinitaly rappresenta un appuntamento irrinunciabile, una vetrina delle eccellenze italiane verso il mondo intero. Anche quest’anno il Trentino enologico si presenta nel migliore dei modi al padiglione 3 coordinato dal Consorzio. Accanto alle presenze istituzionali della Provincia Autonoma con Trentino Marketing, dell’Istituto Trentodoc, della Fondazione E. Mach e della Camera di Commercio di Trento con l’enoteca provinciale di palazzo Roccabruna, dell’Istituto Tutela della grappa del Trentino, unitamente al Consorzio stesso, i veri protagonisti restano le grandi realtà produttive e piccoli vignaioli trentini che compongono il mosaico di qualità dell’offerta trentina”.

 

Il settore enologico trentino – sottolinea l’assessore all’agricoltura della Provincia autonoma di Trento Giulia Zanotelli – si presenta alla 55esima edizione di Vinitaly, appuntamento di settore di livello internazionale, con alcuni punti di forza che sono il costante impegno ad ottenere produzioni di qualità elevata, la ricchezza della sua offerta e una comunicazione che valorizza il rapporto tra territorio, cultura e ospitalità, anche attraverso eventi molto apprezzati dagli ospiti del Trentino, come è stato il Trentodoc Festival organizzato lo scorso mese di ottobre. C’è anche, sia tra i produttori che tra i decisori pubblici, la consapevolezza delle sfide che attendono la viticoltura di montagna, a partire dalla lotta alle fitopatie e agli investimenti, per arrivare oggi ad una doverosa e necessaria attenzione al tema del risparmio idrico. Il Trentino, anche in questo settore, è però consapevole di poter contare sul valido supporto di un sistema della ricerca e innovazione al servizio delle esigenze del territorio, con il quale va rinnovata una stretta alleanza a vantaggio di uno sviluppo equilibrato“.

Oltre agli stand dei produttori, lo spazio ospiterà sette enti del territorio coordinati nell’area istituzionale:

 

 

Per prenotate interviste o appuntamenti allo stand:

valentina.voltolini@vinideltrentino.com

Prowein 2023: I Vini del Trentino tornano a Düsseldorf ​

PROWEIN 2022 Consorzio vini del Trentino

Prowein 2023: I Vini del Trentino tornano a Düsseldorf

Germania: secondo mercato per l’export dopo gli USA - 2022 annata positiva con produzione superiore alla media dell’ultimo decennio

Trento – 14 marzo 2023

Il Consorzio Vini del Trentino sarà presente al prossimo Prowein, che si terrà a Düsseldorf dal 19 al 21 marzo 2023, con uno stand (Halle 15/E51) al cui interno sarà presente un’ampia selezione dei migliori vini delle Denominazioni trentine.

L’area dedicata al Trentino ospiterà anche il Consorzio con 12 aziende.

 

Il Consorzio Vini del Trentino torna alla fiera tedesca, divenuta un appuntamento irrinunciabile della promozione internazionale dei prodotti vitivinicoli, consolidando la collaborazione con Trentino Marketing, la società pubblica di promozione territoriale del Trentino, che coordina gli stand fieristici di grande pregio e impatto visivo che ospitano le aziende e restituiscono un’immagine coordinata del territorio. Oltre alla presenza coordinata dal Consorzio, va inoltre ricordato che altri big player del territorio trentino si presentano in autonomia o con l’importatore di riferimento, consacrando quello che è a detta degli esperti divenuto uno degli appuntamenti più importanti per gli operatori internazionali.

 

Graziano Molon, direttore del Consorzio Vini del Trentino, ricorda che “il mercato tedesco rappresenta per il Trentino il secondo mercato di export dopo gli Stati Uniti e prima della Gran Bretagna, ma a ProWein si danno appuntamento operatori internazionali di ogni mercato estero. Per questo risulta ancora più importante essere presenti e soprattutto organizzare sin dai mesi precedenti un’agenda ricca di appuntamenti”. Oltre al presidio del mercato, per il Consorzio Vini del Trentino il driver principale della comunicazione resta comunque la sostenibilità, sancita con la realizzazione del primo bilancio di sostenibilità, una prima nazionale assoluta per un Consorzio di tutela.

 

L’Annata 2022

Dal punto di vista della quantità di uva raccolta la vendemmia 2022 rappresenta per il Trentino un’annata con una produzione superiore alla media dell’ultimo decennio (+ 8%). Il raccolto delle Aziende che fanno capo al Consorzio Vini del Trentino ha infatti raggiunto nella vendemmia da poco conclusa la cifra di 1.240.115 quintali di uva, con un aumento del 13% rispetto all’annata 2021 (annata piuttosto scarsa).

Le uve bianche con 954.038 q.li rappresentano il 76,9% della produzione trentina, mentre le uve nere con 286.077 q.li costituiscono il restante 23,1%.

 

Da tali valori si rileva che il 70% della produzione totale di uve trentine è costituito da tre varietà bianche: Pinot grigio (35,5%), Chardonnay (25,4%) e Müller Thurgau (8,7%). Le principali varietà a bacca nera sono invece risultate nell’ordine: Teroldego (7,1%), Merlot (5,3%), Pinot nero (2,4%), Marzemino (2,4%) e Lagrein (2,3%). Le uve delle varietà di vite così dette “resistenti” (Solaris, Johanniter, ecc.) ammontano a oltre 3500 q.li, in aumento rispetto alle scorse annate.

 

Consorzio Vini del Trentino

Il Consorzio Vini del Trentino è un’associazione interprofessionale di categoria senza scopo di lucro le cui funzioni sono la promozione, la valorizzazione, la vigilanza, la tutela, l’informazione del consumatore e la cura generale degli interessi relativi alle DOC Trentino, Trento, Teroldego Rotaliano, Casteller, Valdadige e alle IGT Vigneti delle Dolomiti e Vallagarina. Il  Consorzio Vini del Trentino è impegnato quotidianamente nella tutela delle produzioni enologiche – garantendo in maniera sempre più adeguata la sostenibilità anche dal punto di vista ambientale – e al tempo stesso nella promozione dei vini e delle aziende che rappresenta sia sul mercato nazionale che su quelli esteri.

 

I NUMERI DEL CONSORZIO: 

  • 91 aziende socie
  • 15 cantine cooperative 
  • oltre 6000 viticoltori
  • oltre 10000 ettari vitati
  • 6 DOC
  • 2 IGT