TRENTINO & WINE: raddoppia la Mostra dei vini del Trentino

trentino & wine 2023

TRENTINO&WINE...AND MORE: RADDOPPIA LA MOSTRA DEI VINI DEL TRENTINO

Nella cornice estiva di Tonadico torna l’evento che racconta il vino trentino con degustazioni, masterclass e cooking class venerdì 4 e sabato 5 agosto.

Trento, 31 luglio 2023

Trentino&Wine…and more, evento che rilancia e rinnova la tradizionale Mostra dei vini del Trentino, torna, dopo la data di maggio che si è svolta a Trento, con un nuovo appuntamento venerdì 4 e sabato 5 agosto dalle 17.30 alle 20.30 a Palazzo Scopoli nella bella cornice estiva di Tonadico.

L’evento, organizzato dalla Strada dei formaggi delle Dolomiti, dal Consorzio Vini del Trentino e dall’Istituto Tutela della Grappa Trentina con il supporto del Comune di Primiero San Martino di Castrozza, si pone l’obiettivo di raccontare il vino trentino e il suo territorio trasportandoci in un affascinante viaggio fra cantine, storia, sapori, musica e convivialità. 

 

Tra gli eventi previsti nella due giorni masterclass, cooking class, degustazioni.

Con Wine & Me – venerdì e sabato dalle 17.30 alle 20.30 – gli ospiti potranno degustare à la carte una ricca collezione di etichette di vini fermi trentini (97 referenze di 41 aziende) delle numerose cantine del territorio, dalla Val di Cembra alla Vallagarina, passando per la Piana Rotaliana, Valle dei Laghi e dell’Adige. Non mancherà anche la Grappa del Trentino in una versione estiva sotto forma di un intrigante cocktail. Il tutto accompagnato e condito dai prodotti della Strada dei formaggi delle Dolomiti.

 

Ad arricchire le degustazioni al tavolo anche Wine&Winemakers, due masterclass con il produttore, che si svolgeranno entrambi i giorni alle 18, per scoprire cosa sta dentro e dietro una bottiglia: la qualità, il lavoro, la storia, la passione. Un momento di approfondimento e di racconto, una chiacchierata con chi il vino lo fa, per chi il vino lo vuole conoscere a fondo senza fermarsi all’etichetta. In abbinamento i formaggi e i salumi del territorio raccontati da chi li produce. Venerdì 4 agosto saranno protagonisti i vini di Villa Corniole, mentre sabato 5 agosto sarà la volta della cantina Mezzacorona.

 

Per chi vuole scoprire i segreti del vino trentino in cucina Silvia Coletto, cuoca e food blogger, condurrà Wine&Cooking venerdì alle 16.30, una cooking class dove i vini diventano ingredienti e abbinamenti di alcuni proposte food. A completare il tutto una buona musica live per una serata conviviale e allegra in cui brindare in compagnia. Ogni partecipante avrà a disposizione una postazione dedicata per la realizzazione assistita delle proprie ricette e alla fine della lezione le preparazioni potranno degustate insieme ad un calice di vino trentino

 

TRENTINO & WINE: il vino e il suo territorio

trentino & wine 2023

TRENTINO & WINE: IL VINO E IL SUO TERRITORIO

Dall’11 al 14 maggio 2023 si celebra l’appuntamento di primavera con il vino trentino

Trento, 9 maggio 2023

 

Non solo rassegna enologica, ma anche affascinante percorso fra storia, arte e sapori alla scoperta delle più rinomate dimore storiche della città di Trento.

 

TRENTO, 5 maggio 2023 – Dopo la pausa imposta dall’emergenza sanitaria, si rinnova l’appuntamento primaverile con la più longeva rassegna enologica trentina. L’abbraccio fra la Città e i suoi vini si trasforma – come da tradizione risalente al 1925 – in una festa all’insegna della convivialità e della socialità. Dall’11 al 14 maggio “Trentino & Wine” accenderà i riflettori sulla vocazione vitivinicola della nostra provincia e lo farà organizzando un programma di iniziative che da Palazzo Roccabruna, sede dell’Enoteca provinciale del Trentino, coinvolgerà le principali dimore storiche cittadine.

Negli intenti del Consorzio vini del Trentino, che organizza la manifestazione, lo scopo dell’evento non è solo quello di far conoscere le novità enologiche, ma anche – e soprattutto – quello di educare ad un consumo consapevole attraverso degustazioni guidate da sommelier che aiuteranno gli ospiti a cogliere i profumi e i sapori che rendono unica ed irripetibile ogni etichetta. Un focus particolare sarà dedicato alla grappa trentina come autentica espressione delle nostre tradizioni: la grappa sarà proposta in purezza o miscelata in gustosi cocktail, senza mai perdere di vista la consapevolezza richiesta da un consumo responsabile.

L’evento sarà anche l’occasione per ricordare l’impegno profuso dal Consorzio vini del Trentino nel campo della sostenibilità a sostegno di pratiche agricole rispettose dell’ambiente. Ad oggi oltre il 90% della superficie vitata trentina è certificata secondo le disposizioni del Sistema Nazionale di Qualità della Produzione Integrata che coinvolge 6mila viticoltori, 30 cantine e che prevede l’analisi di oltre 400 campioni d’uva all’anno con controlli documentali sul 100% dei viticoltori. Un successo che pone il nostro territorio ai vertici nazionali per l’impegno nella sostenibilità e che ha consentito al Trentino di ricevere nel 2022 il prestigioso premio di “Wine Region Of The Year” assegnato dal magazine internazionale Wine Enthusiast. Un ulteriore passo in questa direzione è stato sancito dalla prima edizione del Bilancio di Sostenibilità consortile, che rappresenta un unicum a livello nazionale, che in buona sostanza garantisce la validità dell’approccio agronomico di tutto il comparto vitivinicolo provinciale.

Fulcro dell’edizione 2023 di “Trentino & Wine” sarà l’evento “Wine & ME” che darà la possibilità di effettuare a Palazzo Roccabruna – sede promozionale della Camera di Commercio di Trento – le degustazioni di vini e grappe con l’assistenza dei sommelier (tutti i giorni dalle 17 alle 22 e domenica 14 maggio dalle 11 alle 20). Particolarmente numerosi saranno i vini rappresentativi del territorio come Teroldego, Marzemino, Müller Thurgau, Nosiola e Trentodoc.

 

 

 

 

 

 

Ritorna anche il fortunato appuntamento con “Wine & History” un percorso di degustazione che coinvolge tutti i sensi attraverso la storia della città con tappe enologiche presso le principali dimore cittadine (Palazzo Thun, Palazzo Trautmannsdorf, Palazzo Geremia), partendo da Palazzo Roccabruna che per l’occasione sfoggia una sala Conte di Luna al massimo splendore, fresca di recente restauro (il 12 maggio alle 21, il 13 maggio alle 17 e alle 21; il 14 maggio alle 11 e alle 15).

Venerdì 12 maggio dalle 18 alle 21 l’appuntamento sarà con “Wine & Grappa”: la grappa trentina incontra il mondo del bere miscelato all’insegna del gusto, della musica e di un consumo responsabile.

Infine, sabato 13 maggio dalle 18 alle 21 l’Enoteca provinciale del Trentino sarà la cornice di un connubio fra l’arte del vino e quella della musica in “Wine & Music”, evento che vedrà la possibilità di degustare la collezione di “Trentino & Wine” sulle note di un originale accompagnamento musicale.

La rassegna è organizzata dal Consorzio vini del Trentino in collaborazione con la Camera di Commercio di Trento, l’Istituto Tutela Grappa del Trentino, l’Istituto Trento Doc, il Comune di Trento, Trentino Marketing e la Provincia autonoma di Trento

 

La presente comunicazione vale quale invito ai colleghi della stampa per la partecipazione all’evento inaugurale che si terrà a Palazzo Roccabruna l’11 maggio ad ore 18.00

 

Vinitaly 2023: il Consorzio Vini del Trentino coordina il padiglione Trentino

Vinitaly 2023: il Consorzio Vini del Trentino coordina il padiglione Trentino

55 aziende e 7 enti del territorio in un’area di 1800 metri quadri.

Presidente Patton: “I veri protagonisti restano le grandi realtà produttive e i piccoli vignaioli che compongono il mosaico di qualità dell’offerta trentina”.

Ass. Zanotelli: “Le sfide per la viticoltura di montagna? La lotta alle fitopatie e il risparmio idrico

Trento, 29 marzo 2023 – Il Consorzio Vini del Trentino con il supporto della Trentino Marketing e della Provincia Autonoma di Trento, coordinerà il padiglione 3, dedicato al Trentino a Vinitaly 2023, in un’area di 1800 mq allestiti al cui interno sono stati confermati 55 produttori e 7 enti del territorio, coordinati nell’area istituzionale.

 

Il Trentino del vino e del marketing territoriale si presenta in maniera unitaria in tutte le sue componenti, sia produttive che istituzionali. Un’occasione ghiotta per pubblico e visitatori professionali per conoscere e degustare le numerose referenze presenti agli stand.

Oltre alle eccellenze enologiche sia ferme che mosse, sarà inoltre possibile assaggiare i distillati del Trentino, grappa in primis, presenti presso l’Istituto Tutela della Grappa del Trentino, che ha stipulato sin dal 2022 una convenzione operativa per la promozione dei prodotti in maniera sinergica. 

Vinitaly rappresenta da anni la vetrina del prodotto enologico nazionale nel mondo e un momento fondamentale per tutti i produttori di promozione e comunicazione.

 

Per il mondo del vino italiano – dichiara il presidente del Consorzio Vini del Trentino sen. Pietro Patton -Vinitaly rappresenta un appuntamento irrinunciabile, una vetrina delle eccellenze italiane verso il mondo intero. Anche quest’anno il Trentino enologico si presenta nel migliore dei modi al padiglione 3 coordinato dal Consorzio. Accanto alle presenze istituzionali della Provincia Autonoma con Trentino Marketing, dell’Istituto Trentodoc, della Fondazione E. Mach e della Camera di Commercio di Trento con l’enoteca provinciale di palazzo Roccabruna, dell’Istituto Tutela della grappa del Trentino, unitamente al Consorzio stesso, i veri protagonisti restano le grandi realtà produttive e piccoli vignaioli trentini che compongono il mosaico di qualità dell’offerta trentina”.

 

Il settore enologico trentino – sottolinea l’assessore all’agricoltura della Provincia autonoma di Trento Giulia Zanotelli – si presenta alla 55esima edizione di Vinitaly, appuntamento di settore di livello internazionale, con alcuni punti di forza che sono il costante impegno ad ottenere produzioni di qualità elevata, la ricchezza della sua offerta e una comunicazione che valorizza il rapporto tra territorio, cultura e ospitalità, anche attraverso eventi molto apprezzati dagli ospiti del Trentino, come è stato il Trentodoc Festival organizzato lo scorso mese di ottobre. C’è anche, sia tra i produttori che tra i decisori pubblici, la consapevolezza delle sfide che attendono la viticoltura di montagna, a partire dalla lotta alle fitopatie e agli investimenti, per arrivare oggi ad una doverosa e necessaria attenzione al tema del risparmio idrico. Il Trentino, anche in questo settore, è però consapevole di poter contare sul valido supporto di un sistema della ricerca e innovazione al servizio delle esigenze del territorio, con il quale va rinnovata una stretta alleanza a vantaggio di uno sviluppo equilibrato“.

Oltre agli stand dei produttori, lo spazio ospiterà sette enti del territorio coordinati nell’area istituzionale:

 

 

Per prenotate interviste o appuntamenti allo stand:

valentina.voltolini@vinideltrentino.com

Prowein 2023: I Vini del Trentino tornano a Düsseldorf ​

PROWEIN 2022 Consorzio vini del Trentino

Prowein 2023: I Vini del Trentino tornano a Düsseldorf

Germania: secondo mercato per l’export dopo gli USA - 2022 annata positiva con produzione superiore alla media dell’ultimo decennio

Trento – 14 marzo 2023

Il Consorzio Vini del Trentino sarà presente al prossimo Prowein, che si terrà a Düsseldorf dal 19 al 21 marzo 2023, con uno stand (Halle 15/E51) al cui interno sarà presente un’ampia selezione dei migliori vini delle Denominazioni trentine.

L’area dedicata al Trentino ospiterà anche il Consorzio con 12 aziende.

 

Il Consorzio Vini del Trentino torna alla fiera tedesca, divenuta un appuntamento irrinunciabile della promozione internazionale dei prodotti vitivinicoli, consolidando la collaborazione con Trentino Marketing, la società pubblica di promozione territoriale del Trentino, che coordina gli stand fieristici di grande pregio e impatto visivo che ospitano le aziende e restituiscono un’immagine coordinata del territorio. Oltre alla presenza coordinata dal Consorzio, va inoltre ricordato che altri big player del territorio trentino si presentano in autonomia o con l’importatore di riferimento, consacrando quello che è a detta degli esperti divenuto uno degli appuntamenti più importanti per gli operatori internazionali.

 

Graziano Molon, direttore del Consorzio Vini del Trentino, ricorda che “il mercato tedesco rappresenta per il Trentino il secondo mercato di export dopo gli Stati Uniti e prima della Gran Bretagna, ma a ProWein si danno appuntamento operatori internazionali di ogni mercato estero. Per questo risulta ancora più importante essere presenti e soprattutto organizzare sin dai mesi precedenti un’agenda ricca di appuntamenti”. Oltre al presidio del mercato, per il Consorzio Vini del Trentino il driver principale della comunicazione resta comunque la sostenibilità, sancita con la realizzazione del primo bilancio di sostenibilità, una prima nazionale assoluta per un Consorzio di tutela.

 

L’Annata 2022

Dal punto di vista della quantità di uva raccolta la vendemmia 2022 rappresenta per il Trentino un’annata con una produzione superiore alla media dell’ultimo decennio (+ 8%). Il raccolto delle Aziende che fanno capo al Consorzio Vini del Trentino ha infatti raggiunto nella vendemmia da poco conclusa la cifra di 1.240.115 quintali di uva, con un aumento del 13% rispetto all’annata 2021 (annata piuttosto scarsa).

Le uve bianche con 954.038 q.li rappresentano il 76,9% della produzione trentina, mentre le uve nere con 286.077 q.li costituiscono il restante 23,1%.

 

Da tali valori si rileva che il 70% della produzione totale di uve trentine è costituito da tre varietà bianche: Pinot grigio (35,5%), Chardonnay (25,4%) e Müller Thurgau (8,7%). Le principali varietà a bacca nera sono invece risultate nell’ordine: Teroldego (7,1%), Merlot (5,3%), Pinot nero (2,4%), Marzemino (2,4%) e Lagrein (2,3%). Le uve delle varietà di vite così dette “resistenti” (Solaris, Johanniter, ecc.) ammontano a oltre 3500 q.li, in aumento rispetto alle scorse annate.

 

Consorzio Vini del Trentino

Il Consorzio Vini del Trentino è un’associazione interprofessionale di categoria senza scopo di lucro le cui funzioni sono la promozione, la valorizzazione, la vigilanza, la tutela, l’informazione del consumatore e la cura generale degli interessi relativi alle DOC Trentino, Trento, Teroldego Rotaliano, Casteller, Valdadige e alle IGT Vigneti delle Dolomiti e Vallagarina. Il  Consorzio Vini del Trentino è impegnato quotidianamente nella tutela delle produzioni enologiche – garantendo in maniera sempre più adeguata la sostenibilità anche dal punto di vista ambientale – e al tempo stesso nella promozione dei vini e delle aziende che rappresenta sia sul mercato nazionale che su quelli esteri.

 

I NUMERI DEL CONSORZIO: 

  • 91 aziende socie
  • 15 cantine cooperative 
  • oltre 6000 viticoltori
  • oltre 10000 ettari vitati
  • 6 DOC
  • 2 IGT

 

Bilancio 2022: centrati due obiettivi di valenza storica.

Bilancio 2022 Consorzio Vini del Trentino: centrati due obiettivi di valenza storica. Molon: “Il futuro? Sostenibilità ed enoturismo”

Un 2022 carico di impegni per il Consorzio Vini del Trentino, il direttore Molon: “Un percorso straordinario, caratterizzato da tanta fatica, ma anche costellato di soddisfazioni”.

Trento, 16 dicembre 2022 Un anno impegnativo e complesso che ha presentato sfide inedite ed ha modificato indelebilmente gli equilibri geopolitici, economici e sociali a livello globale. Il conflitto alle porte dell’Europa, l’inflazione galoppante e l’escalation dei costi energetici, della logistica e delle materie prime hanno colpito orizzontalmente tutti i settori, compreso quello vitivinicolo che ha saputo comunque dimostrare notevoli capacità di resistenza e adattamento. Il Consorzio Vini del Trentino rappresenta un esempio tangibile di tenacia e flessibilità, una attitudine coriacea in grado di trasformare gli ostacoli in opportunità e prospettive. “Il comparto del vino tiene ed i dati in nostro possesso fotografano una situazione che ad oggi presenta più luci che ombre” evidenzia Graziano Molon, direttore generale del Consorzio Vini del Trentino. “Le esportazioni confermano complessivamente un trend positivo, seppur differenziato tra i tradizionali paesi di destinazione, i consumi tengono e registrano anzi performance buone, in particolare per il metodo classico trentino, ma non solo. Il quadro risulta quindi ad oggi positivo; si tratta ora di capire come si svilupperà l’inverno 2023 e come l’economia italiana (e trentina) reagirà, poiché molte sono le incognite”.   Performance positive frutto di organizzazione, programmazione, creatività, ascolto, proattività che sono state tradotte concretamente in iniziative ed attività a supporto di tutte le produzioni viticole tutelate. Lo testimoniano in particolare due progetti di valenza storica non solo per il Consorzio ma per l’intero territorio trentino: l’accordo di partnership con l’Istituto Tutela Grappa del Trentino ed il Bilancio di Sostenibilità presentato a giugno 2022, il primo realizzato da un Consorzio di Tutela nel settore vitivinicolo. Promozione, valorizzazione e comunicazione dell’identità e delle unicità dei rispettivi prodotti rappresentano i principali obiettivi della partnership con l’Istituto Tutela Grappa del Trentino che ha permesso di mettere in sinergia ben 115 realtà aziendali per raggiungere obiettivi comuni. “Siamo soddisfatti di aver iniziato questo percorso virtuoso in partnership con l’Istituto” testimonia Molon, “Il prodotto grappa del Trentino, assieme ai suoi produttori, rappresentano una grande eccellenza e questo importante comparto merita di trovare una dimensione adeguata nel panorama dei prodotti del territorio. La strada è lunga, ma abbiamo cominciato col il piede giusto”. Un altro risultato storico raggiunto quest’anno dal Consorzio Vini del Trentino è il Bilancio di sostenibilità, un percorso lungo e complesso frutto di unità e sinergia in grado di rappresentare un unicum a livello nazionale e di coinvolgere 91 aziende socie, 15 cantine cooperative, più di 6.000 viticoltori e molteplici stakeholder della filiera vitivinicola trentina. Un traguardo in evoluzione che rafforza le fondamenta del modello trentino di sviluppo sostenibile, forza trainante per l’intero sistema nazionale e che è motivo di orgoglio per il Consorzio come emerge dalle parole del direttore Molon: “Mi si consenta prima di tutto di ringraziare ancora la grande squadra che ha contribuito al successo di questa grande premiere nazionale, della quale peraltro fa parte anche Wine Meridian. Grande è stata la soddisfazione di essere approdati per la sezione Enti Pubblici ed Associazioni di Rappresentanza tra i finalisti del concorso nazionale FERPI per gli “Oscar di Bilancio” 2022”. Un 2022 carico di impegni e soddisfazioni per il Consorzio Vini del Trentino che non ha limitato la sua azione al raggiungimento di questi due obiettivi cruciali ma è stato in grado di organizzare e gestire una serie di eventi, fiere e progetti di rilievo, tra cui la partecipazione a Vinitaly (con 61 produttori), a ProWein (con 15 realtà trentine), diversi incoming con influencer, enotecari ed iniziative di degustazione per presentare i vini dei produttori consorziati alla critica enologica. “L’anno che volge al termine è stato veramente un percorso straordinario, caratterizzato da tanta fatica, ma anche costellato di soddisfazioni” sottolinea il direttore Molon, “Il Trentino è uno straordinario playground per chi ha la fortuna di lavorare con i prodotti di eccellenza di questa terra ed il futuro non potrà che vederci altrettanto impegnati su questi fronti, eventi, comunicazione e social in pole position, consci del fatto che sarà difficile ripetere quanto raggiunto quest’anno, ma determinati a raggiungere nuove mete, che vedranno la sostenibilità e l’enoturismo tra i principali driver della comunicazione. In ogni caso, i veri protagonisti devono essere i produttori e per questo ogni iniziativa che veda un loro coinvolgimento – comprese le attività di formazione – deve essere salutata positivamente”.

La vendemmia 2022 in Trentino supera la siccità e regala uve sane e di ottima qualità

vendemmia in Trentino piana Rotaliana (teroldego)©2021 ph romano magrone

La vendemmia 2022 in Trentino supera la siccità e regala uve sane e di ottima qualità

Buona annata dal punto di vista quantitativo e qualitativo per i Vini del Trentino. Qualche leggera nota profumata in meno per le vinacce atte a produrre grappa, ma comunque di buona qualità.

Trento, 12 ottobre 2022

La vendemmia 2022, conclusasi a fine settembre, è stata complessivamente buona per i Vini del Trentino con una produzione superiore alla media storica (indicativamente si assesta tra un +5% ed un +10% rispetto alla media storica).

Questo risultato è il frutto di un anno soddisfacente, nonostante il meteo si sia rivelato particolarmente siccitoso.

“Quest’anno la vendemmia è stata anticipata in Trentino come nel resto dell’Italia, da dopo Ferragosto a fine settembre, perché è arrivata al termine di un’annata agraria con scarse precipitazioni e di conseguenza pochi problemi di sanità” spiega Pietro Patton, presidente del Consorzio Vini del Trentino.

“Siamo soddisfatti specialmente per i vini rossi, che hanno giovato del caldo estivo e delle piogge settembrine ad inizio del mese. Anche le basi spumante si sono dimostrate di ottima qualità e l’accelerazione della vendemmia ha consentito di mantenere bene l’acidità” continua Pietro Patton.

Alcuni esponenti del territorio raccontano che la preoccupazione per l’evoluzione della stagione e della vendemmia era tanta, specialmente per l’incertezza metereologica.

“Siamo partiti in apprensione per il caldo estivo e pensavamo di avere uva troppo matura” racconta Marco Tonini, presidente della Casa Del Vino d’Isera. “Invece i temporali di inizio settembre hanno rinfrescato l’aria e possiamo essere felici di questa annata complessivamente buona sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo.

È stata premiata la quota per le varietà bianche, mentre per le rosse è un’annata incredibile per livelli di maturazione, gradazione e sapore”.

“Avevamo grande preoccupazione per questa vendemmia anticipata. Siamo partiti con lo Chardonnay base spumante con una produzione un po’ più bassa della media, ma con le successive varietà abbiamo riscontrato un aumento medio di quantità del 6-10% rispetto allo scorso anno.

Il decorso metereologico favorevole ci ha permesso di gestire le varie zone e maturazioni fino alla fine di settembre” dice Goffredo Pasolli, presidente Assoenologi, sezione Trentino.

“In Trentino quasi tutte le zone sono irrigate dunque siamo riusciti a gestire la siccità in modo ottimale. Abbiamo affrontato una vendemmia, seppur anticipata, di qualità, che ci ha anche permesso di attendere i giusti tempi di maturazione” spiega Luca Rigotti, Coordinatore del Settore vitivinicolo dell’Alleanza cooperative Agroalimentari.

Sul fronte grappa, Alessandro Marzadro, vicepresidente Istituto Tutela grappa del Trentino, parla di un’annata “che ci ha regalato uve e dunque vinacce di buona qualità. Dal punto di vista dell’evoluzione delle vinacce possiamo dire che a causa della scarsa acidità, la grappa potrebbe risentirne perdendo qualche profumo. Dobbiamo inoltre considerare il tema energetico: per cui penso che quest’annata sarà leggermente più scarsa in termini di quantità di grappa, perché le distillerie potrebbero scegliere di produrre un po’ meno a favore del risparmio energetico”.

Il Consorzio Vini del Trentino presenta il Bilancio di sostenibilità

Un primato frutto di unità e sinergia: Il Consorzio Vini del Trentino presenta il Bilancio di sostenibilità

Un risultato storico che parte da lontano: un percorso in grado di rappresentare un unicum a livello nazionale e di coinvolgere tutti i players della filiera vitivinicola trentina.

Trento 20 giugno 2022

Museo Muse, Trento, 20 giugno 2022 – Nell’affascinante e simbolico scenario del Museo delle Scienze (MUSE) di Trento, il Consorzio di Tutela Vini del Trentino, nel tardo pomeriggio di ieri, ha presentato il primo Bilancio di Sostenibilità 2021.

Un evento di notevole importanza che si configura come una tappa centrale nel percorso di sviluppo sostenibile del Consorzio e che sancisce un primato storico: si tratta del primo Bilancio di Sostenibilità realizzato da un Consorzio di Tutela nel settore vitivinicolo.

Un risultato frutto di un lavoro di squadra e di un cammino lungo e complesso che ha coinvolto 91 aziende socie, 15 cantine cooperative, più di 6.000 viticoltori, molteplici stakeholder del territorio.

In apertura la giornalista e conduttrice dell’evento Linda Pisani, ha voluto ricordare una delle figure più importanti del mondo della ristorazione e del vino in Trentino, Gianni Pasolini – ristoratore, sommelier e grande conoscitore del territorio trentino – recentemente scomparso.

“Il Trentino si conferma laboratorio e avanguardia di innovazione” ha esordito Pisani “ora dobbiamo pensare ad una sostenibilità non solo ambientale ma integrata, che comprenda la governance aziendale

“Nel mondo dei contadini non si entra senza una chiave di magia” ha continuato Pisani, citando lo scrittore e pittore Carlo Levi, “Questa serata serve per tradurre questa magia in numeri e fatti”.

“La sostenibilità è un flusso, non c’è un punto di arrivo in questo percorso” ha evidenziato Pietro Patton (Presidente del Consorzio di Tutela Vini del Trentino), “si tratta di un percorso dal quale non si può tornare indietro perché è come l’acqua di un fiume”.

Un percorso che in Trentino è connotato da peculiarità ben definite, come ha fatto emergere Graziano Molon (Direttore del Consorzio di Tutela Vini del Trentino) durante la presentazione del Bilancio di Sostenibilità 2021, in tandem con Laura Ricci (Senior Sustainability Manager di Trentino Green).

“La nostra produzione è legata alla viticoltura di montagna, il 15% è situata sopra i 500 metri s.l.m, questa è una nostra prerogativa e unicità. Avere un’identità forte, riconosciuta prima di tutto da ogni produttore, significa costruire le basi per una promozione efficace e credibile.”

“Il Bilancio di sostenibilità è uno strumento potente, non solo analitico ma anche comunicativo” ha ribadito Ricci, “è un progetto che ha nel cuore la tutela delle denominazioni, 5 DOC e 2 IGT.”

 

Tavola Rotonda

“Distintività e valorizzazione delle unicità, per una “agricoltura che può essere il problema oppure la soluzione, in Trentino è stata la soluzione”.

Con queste parole Lorenzo Tosi, giornalista di Edagricole ha introdotto la tavola rotonda.

“Non è una corsa a tappe e non si torna indietro, in Trentino è da 20 anni che il settore vitivinicolo lavora in questa direzione”, ha spiegato Luca Rigotti, (Coordinatore nazionale per il settore vino dell’Alleanza delle Cooperative).

“C’è un connubio tra turismo, agricoltura e territorio che va spinto e valorizzato. Credo che all’interno di questo traguardo abbiamo saputo contemperare le esigenze di tutte le realtà. Il fattore cooperativo è stato un vantaggio, perché attraverso un progetto unico si raggiungono più realtà”.

“Quando si parte col piede giusto, piccoli e grandi possono contemperare le esigenze e trovare una soluzione, dialogando in maniera costruttiva” ha riaffermato Paolo Malfer (Membro CdA Consorzio Vini del Trentino e Revì Spumanti). “La parola sostenibilità non deve scolorarsi, noi dobbiamo fare ciò che diciamo e dobbiamo perseguirlo in maniera matematica. Il Consorzio è la sede giusta per garantire, tutelare e far convergere sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Abbiamo dimostrato che se si opera in modo giusto, si ottengono grandi risultati”.

Il Consorzio di Tutela Vini del Trentino ha aderito alla certificazione ministeriale SQNPI e verifica il rispetto dei requisiti della produzione integrata da parte di tutti i soci mediante controlli in campo e analisi. Il Consorzio ha portato alla certificazione quasi 6.000 viticoltori, 16 cantine sociali e 25 cantine private.

Giuseppe Ciotti (MIPAAF, Direzione generale dello Sviluppo rurale) ha sottolineato l’importanza della certificazione SQNPI che “prevede uno standard e delle modalità di gestione, ma non è una formula magica. Questa certificazione si adatta ad imprese preparate, il Trentino rappresenta un modello di sviluppo sostenibile che fa da traino al sistema nazionale.

Ma, secondo Ciotti, permangono ulteriori margini di miglioramento: “Devo dire che sinora è mancata la comunicazione istituzionale perché il nostro messaggio è rivolto ai cittadini. L’esigenza è quella di mettere in evidenzia che questa certificazione è gestita da una istituzione pubblica terza e che riguarda i tre pilastri della sostenibilità: ambientale, sociale ed economica”.

“Capire cosa pensano i consumatori non è mai semplice, quando ai consumatori viene chiesto quali temi associano alla sostenibilità emergono maggiormente i temi ambientali piuttosto che quelli sociali o economici” ha rivelato il professore Eugenio Pomarici (Università di Padova, Dipartimento TESAF, CIRVE). “Il Trentino è avanti riguardo alle misure legate alla sostenibilità sociale che sono al centro anche della PAC e vengono richieste da diversi trade e monopoli scandinavi”.

Valentina Sourin (Responsabile settore vitivinicolo Legacoop Agroalimentare) ha voluto mettere in luce l’attenzione delle cooperative vitivinicole nei confronti dell’adozione di standard sostenibili.

“Abbiamo fatto una indagine interna, circa il 62% delle coop è bio, più del 50% aderiscono ad un sistema di certificazione volontaria e si arriva all’80% considerando le coop che aderiranno nei prossimi mesi. Più del 70% del campione ad oggi redige un bilancio di sostenibilità”.

Sul tema della presunta “concorrenza” tra certificazione biologica e certificazioni sostenibili è intervenuto Stefano Sequino (Responsabile settore vitivinicolo Confcooperative Fedagripesca) che ha dissipato i dubbi: “Non parlerei di “derby” perché la sostenibilità è un processo molto più ampio rispetto alla certificazione biologica. Tra biologico e sostenibile vedo più sinergie che contrasti”.

Sull’utilizzo degli agrofarmaci Paolo Malfer ha evidenziato la disponibilità e la preparazione dei viticoltori trentini: “I nostri viticoltori stanno già spingendo sull’acceleratore, gli abbiamo suggerito di usare i diserbanti solo una volta in autunno, ci sono tanti produttori che hanno scelto di non diserbare mai. Qualità del vino e sostenibilità vanno d’accordo, il viticoltore trentino se ne è accorto ed ha constatato che questa scelta è remunerativa”.

Dunque, come si trasforma la sostenibilità in valore economico? Secondo il professor Pomarici “la sostenibilità sta diventando il biglietto d’ingresso e di permanenza nel mercato. La vera battaglia è sull’ottimizzazione dei costi più che sulla marginalità. L’importante è cambiare la governance aziendale, significa fare un percorso per ottimizzare i processi e minimizzare gli sprechi”.

Sostenibilità e turismo rappresentano un binomio inscindibile in Trentino e devono svilupparsi in sintonia, ne è convinto Luca Rigotti: “Poter presentare un territorio con delle caratteristiche di salubrità e tutela dell’ambiente è un valore aggiunto che può attirare turismo”.

Rigotti si è espresso anche sulla necessità dello standard unico di sostenibilità, soprattutto in chiave export: “Il mercato del vino ha bisogno di uno standard unico di sostenibilità che permetta ai consumatori all’estero di riconoscere la sostenibilità “Made in Italy”. Ci vogliono 3-4 requisiti uguali in tutte le regioni italiane, allora avremo raggiunto l’obiettivo di investimento per promuovere il vino sostenibile italiano nel mondo.

Oltre il 70% del vino Trentino va all’estero per cui dobbiamo vedere fuori dalla nostra porta altrimenti la nostra bottiglia si ferma a Borghetto sull’Adige, al confine con il Veneto”.

In chiusura il Presidente Pietro Patton ha voluto dare il giusto riconoscimento alla dedizione e all’abnegazione dei produttori trentini: “Questo risultato senza l’impegno dei produttori e dei viticoltori trentini non sarebbe stato possibile. Ricordiamo che oggi noi siamo stati al fresco in questo splendido contesto, ma là fuori ci sono migliaia di agricoltori che lavorano sodo e bisogna che la loro attività sia tutelata ed economicamente sostenibile”.

ⓒ Consorzio Vini del Trentino, ph: Romano Magrone

Collaborazione con Radio NBC: Il mondo del vino dialoga sempre di più con la musica

Il Consorzio Vini del Trentino lancia la collaborazione con Radio NBC per una rubrica di interviste ed una compilation a fine 2022

Il mondo del vino dialoga sempre di più con la musica

Trento 20 maggio 2022

Il Consorzio Vini del Trentino investe sulla comunicazione radiofonica, credendo in un nuovo canale di comunicazione che è esploso durante il periodo pandemico: il podcast.

In partnership con la rete radiofonica regionale Radio NBC – La Radio delle Alpi, il Consorzio ha scelto di dare voce agli ospiti che mano mano visiteranno il territorio come ospiti delle aziende del Consorzio trentino.

Durante l’anno verranno fatte delle interviste agli ospiti che saranno sul territorio (circa una trentina) i quali parleranno dell’esperienza del vino trentino, identificata con l’hashtag #trentinowinexperience, e dovranno scegliere una canzone da abbinare al loro viaggio.

Tra gli ospiti influencer e giornalisti o opinion leader nel mondo del vino, alla scoperta delle bellezze viti-enologiche del Trentino.

A fine anno, tutte le canzoni verranno raccolte e messe su cd e su Spotify e verrà creata la prima compilation “VINI DEL TRENTINO”.

“Il Consorzio Vini del Trentino crede nei nuovi linguaggi delle comunicazione e nel profondo dialogo che si può instaurare tra un bicchiere di buon vino e la musica, che evoca emozioni, persone, luoghi e stati d’animo” dichiara Graziano Molon, direttore del Consorzio Vini del Trentino.

“Lanciamo oggi questa collaborazione con una rete radiofonica regionale come Radio NBC che ci aiuterà a raccontare meglio le bellezze del nostro territorio e dei suoi vini. Parleremo di vino, di musica, ma prima di tutto di esperienze. Racconteremo il meglio che il Trentino può offrire a suon di musica”.

“Con questa nuova rubrica Trentino Wine Experience, radio NBC arricchisce il proprio palinsesto di un appuntamento dinamico e vivace per far conoscere attraverso simpatiche interviste il nostro territorio ed i pregiati vini che produce. Grazie a queste puntate gli ascoltatori riceveranno interessanti spunti per scoprire luoghi, vini e prodotti tipici del Trentino” spiegano gli speaker di Radio NBC.

“Naturalmente non mancherà la musica, scelta di volta in volta dagli influencer, blogger e wine lovers protagonisti delle nostre rubriche”.

La rubrica andrà in onda su tutta la rete Trentino Alto Adige, territorio austriaco, nord veronese, Belluno, Cortina e su www.radionbc.it.

Vinitaly 2022: il Consorzio Vini del Trentino investe sulla sostenibilità

Vinitaly 2022: il Consorzio Vini del Trentino investe sulla sostenibilità

Lo stand del Consorzio Vini Trentino ospiterà oltre 60 aziende nei 1600 metri quadri di stand. Presidente Patton: “Vinitaly, punto di riferimento del vino italiano nel mondo”.

Trento – 31 marzo 2022

Sarà un ritorno in grande stile quello del Consorzio Vini del Trentino in questo Vinitaly 2022. Sono stati confermati 61 produttori per 1600 metri quadrati di spazio espositivo (Padiglione 3): un record assoluto di presenze per il Consorzio Vini del Trentino a Vinitaly.

Quest’anno sarà l’anno della sostenibilità per il Consorzio con sede a Trento, infatti Vinitaly sarà la prima di una serie di occasioni ufficiali in cui presentare al pubblico le linee guida che sono state intraprese per arrivare alla realizzazione del primo bilancio di sostenibilità realizzato da un Consorzio di Tutela vini italiano

Protagonista della kermesse veronese, oltre ai vini delle aziende consorziate, sarà la Tavola Rotonda dal titolo Consorzio Vini del Trentino, un cammino nella sostenibilità che avrà luogo lunedì 11 aprile alle 16.30 presso la sala Puccini (Centro Congressi Palaexpo, Arena pad. 6/7 – Veronafiere).

Alla Tavola Rotonda prenderanno parte oltre a Pietro Patton e Graziano Molon, rispettivamente presidente e direttore del Consorzio Vini del Trentino, anche Luca Rigotti, coordinatore nazionale del settore vino di FedAgriPesca-Confcooperative, Giulio Somma, direttore del Corriere Vinicolo e Luca Castagnetti, direttore di Management Divino. Modererà Fabio Piccoli, direttore responsabile di Wine Meridian.

“È con grande entusiasmo e non poca emozione che ci apprestiamo a vivere questa edizione di Vinitaly, che rappresenta il punto di riferimento del vino italiano nel mondo. Il Trentino è presente con oltre 60 aziende ed il Consorzio funge tradizionalmente da coordinamento; molte saranno le referenze enologiche e le novità presenti, ma soprattutto ci saranno i produttori finalmente in presenza” ha dichiarato il presidente Pietro Patton.

Una risposta importante da parte dei produttori: ulteriore conferma che questa manifestazione rappresenta un vero e proprio punto di riferimento per il settore e una grande occasione di fare business, anche in un momento storico – mondiale – così particolare tra pandemia e conflitti internazionali” ha spiegato il direttore Graziano Molon.

L’ubicazione del Consorzio e del Trentino sarà, come ogni anno, al Padiglione 3.

Oltre agli stand dei produttori, lo spazio ospiterà altre realtà di riferimento del settore vitivinicolo e promozionale del territorio:

  • Fondazione Edmund Mach – F3/F4
  • Istituto Trentodoc – E1/F2
  • Istituto Tutela Grappa del Trentino – D1
  • Enoteca Provinciale del Trentino – Palazzo Roccabruna – C5
  • Trentino Marketing – E1/F2
  • Strada del Vino e dei Sapori del Trentino – E1/F2
  • Consorzio Turistico Piana Rotaliana Königsberg – E1/F2

 

Scarica l’invito alla Tavola Rotonda.

Per info:

Ufficio stampa: press@absitdaily.it

Il Consorzio Vini del Trentino sempre più attento all’ambiente​

Il Consorzio Vini del Trentino sempre più attento all'ambiente

Martedì 22 marzo è partita la prima spedizione di vini del Consorzio con TRENto YOU, il servizio che mira a ridurre l’impatto del trasporto merci nel centro storico di Trento

Trento – martedì 22 marzo 2022

Il Consorzio Vini del Trentino ha aderito al servizio “TRENto YOU”, abbracciando ancora di più il concetto di sostenibilità nella gestione dei trasporti e della logistica.

“TRENto YOU”, che trova la sua collocazione all’interno di un più ampio progetto europeo denominato “Stardust”, è un servizio che mira a ridurre l’impatto del trasporto delle merci nel centro storico di Trento, riducendo la congestione veicolare nella ZTL e di conseguenza anche le emissioni di CO2.

“TRENto YOU”, svolto su incarico del Comune di Trento e supportato da Trentino Mobilità, è quindi un servizio di trasporto per “l’ultimo miglio” al servizio del centro città.

Il Comune di Trento supporta il progetto garantendo per questo servizio l’accesso h24 alla ZTL.

In questa fase iniziale, il servizio dispone di 2 veicoli elettrici e di un magazzino di circa 450 metri quadrati presso l’interporto di Trento, che potrà essere utilizzato come transit point ma anche come magazzino conto terzi.

“Accogliamo con grande entusiasmo e senso di responsabilità questo nuovo servizio che ci consente di abbracciare in modo ancora più completo il grande tema della sostenibilità ambientale. Per il Consorzio Vini del Trentino è un tema centrale negli ultimi anni, che coinvolge non solo l’istituzione ma anche l’operato delle singole aziende consorziate” ha dichiarato Graziano Molon, direttore del Consorzio Vini del Trentino.

La prima spedizione dei vini del Consorzio che utilizza il servizio è partita martedì 22 marzo.

 

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