Consorzio Vini del Trentino: presentato il 2° Bilancio di Sostenibilità
Il 17 giugno 2024, al MUSE di Trento, è stato presentato il secondo Bilancio di Sostenibilità del Consorzio di Tutela Vini del Trentino. L’evento, moderato dalla giornalista Linda Pisani, ha ricordato l’importanza della sostenibilità per il settore vitivinicolo trentino e per l’intero territorio regionale.
Albino Zenatti, Presidente del Consorzio, ha dichiarato che questo Bilancio rappresenta il frutto di un lavoro iniziato negli anni ’90, ringraziando il Senatore Pietro Patton e il Consiglio di Amministrazione per la loro lungimiranza. Stefano Rizzi (Ufficio tecnico del Consorzio) e Lara Bontempelli (Junior sustainability manager di Trentino Green Network) hanno illustrato i dati del Bilancio, evidenziando che il Consorzio conta 91 cantine e aziende agricole su una superficie vitata totale di 10.299 ettari, con il 13% delle aziende certificate biologiche e l’80% certificate SQNPI.
Italo Gilmozzi, Assessore al territorio e lavori pubblici del Comune di Trento, ha ribadito l’importanza della collaborazione tra pubblica amministrazione e mondo agricolo. Giulia Zanotelli, Assessore all’agricoltura, ha ribadito il ruolo fondamentale della difesa idrogeologica del territorio e della sostenibilità economica per garantire il ricambio generazionale.
Graziano Molon, Direttore generale del Consorzio, ha intrattenuto i presenti con un intermezzo musicale, suonando una chitarra realizzata con il legno di risonanza di Paneveggio, evidenziando l’analogia tra musica e vino. Rossella Sobrero, docente universitaria e Presidente di Koinètica, ha ribadito l’importanza della trasparenza nella comunicazione della sostenibilità, mentre Lucrezia Lamastra, docente universitaria e Coordinatrice comitato scientifico SOStain ha illustrato il modello di governance della Fondazione SOStain Sicilia.
Laura Ricci, fondatrice di Linfa Consulting e Trentino Green Network, ha segnalato la necessità di unire il pensiero strategico a quello creativo per una cultura aziendale sostenibile. Andrea Terraneo, Presidente di Vinarius (Associazione Enoteche Italiane) ha riportato che la domanda di vini sostenibili nelle enoteche italiane è in costante crescita. Luca Rigotti, Presidente Gruppo Vino Copa Cogeca e Presidente Settore Vino Fedagripesca Confcooperative, ha parlato del dialogo aperto tra imprese del vino e istituzioni, elogiando la lungimiranza nel prevedere la richiesta di sostenibilità dei consumatori.
Lorenzo Libera, Presidente di Cavit e Cantina Sociale di Avio, ha ricordato l’importanza del sistema cooperativo nel promuovere la sostenibilità. Lucia Letrari, enologa e titolare di Cantina Letrari, ha osservato l’importanza di comunicare il percorso di sostenibilità iniziato negli anni ‘90. Il Senatore Pietro Patton ha elogiato i viticoltori per la loro consapevolezza e crescita professionale.
Collegato da remoto, Giuseppe Ciotti, Funzionario della Direzione Generale dello Sviluppo Rurale MASAF, ha osservato che la sostenibilità richiede il coinvolgimento delle realtà produttive sul territorio, citando l’80% della superficie vitata del Consorzio nella certificazione SQNPI come garanzia per la tutela ambientale e sociale.
In conclusione, Fabio Piccoli, moderatore e Direttore responsabile di Wine Meridian, ha affermato che non può esistere un’azienda sostenibile in un territorio non sostenibile. Albino Zenatti ha chiuso l’evento indicando i concetti chiave di “percorso”, “qualità” e “comunicazione”, invitando a diffondere i risultati raggiunti dal Trentino anche oltre i confini territoriali.
Il Consorzio di Tutela Vini del Trentino continua a dimostrare il suo impegno verso una viticoltura sostenibile, rappresentando un modello di eccellenza a livello nazionale e internazionale.